La casa dei pensieri

2.10.05

Archiginnasio 25-26 Luglio 2005: "La poesia e Bologna/La poesia a Bologna"

Presentata oggi la grande "2 due giorni di poesia" di BolognaEstate05
(Con programma definitivo)

(tratto dalla corrispondenza sul sito Babylon Bus di Andrea Turetta)
21 Lug 2005
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LA POESIA A BOLOGNA, con Bologna Estate.

Si è svolta questa mattina, alla sala Savonuzzi del Comune di Bologna , una conferenza stampa per la presentazione di"LA POESIA E/A BOLOGNA".

Due giorni nel Cortile dell’Archiginnasio, Lunedì 25 e martedì 26 luglio, con 52 fra poeti, critici, artisti e musicisti.

Una tappa del lungo e ricchissimo percorso previsto per la pubblicazione del "terzo censimento della poesia a Bologna".

Fra i nomi più rilevanti Sinead Morrissey, Gianni D’Elia, Eugenio de Signoribus, Nader Ghazvinizadeh, Enrico Palandri, Giorgio Celli e Claudio Lolli.
Molti gli attori, artisti e musicisti, fra i quali la grande voce di Patrizia Zappa Mulas, una delle attrici migliori del teatro italiano e il cantante e poeta Ciro Bussetti, interprete del repertorio delle canzoni di Pasolini .

Proprio a Claudio Lolli verrà assegnato da ASPPI il primo "Premio nazionale Oliviero Parma".
Il prof. Davide Ferrari, direttore di Casadeipensieri, ha presentato la vasta iniziativa, con Daniele Del Pozzo, di Be’ BolognaEstate05, David Pierinelli (direttore dell’Asppi), Gregorio Scalise, Bruno Brunini e Carla Castelli.

"La poesia è un valore perenne invariante della cultura della città di Bologna.La poesia a Bologna è molto articolata, è un tessuto che va scoperto e presentato alla cultura italiana. Vive fra storia, cantautori e poesia di ricerca. Per metterlo in luce siamo andati alle radici storiche delle sue trame, abbiamo messo insieme la storia, da Petrarca a Pasolini, il presente internazionale con Morrissey e Ghazvinizadeh, un presente fra i più significativi dell’Italia di oggi con D’Elia, De Signoribus, Scalise e tanti altri amici, una compagine numerosa di poeti bolognesi.

"Nella sala dell’Accademia dell’Agricoltura annessa al quadriportico dell’Archiginnasio verranno proiettati per tutta la "2 giorni" alcuni filmati originali, girati da registi di Orfeo Telestreeet come Walter Cavatoi e Donato Curione.
Fra questi una splendida intervista a Andra Zanzotto, curata da Davide Ferrari e Francesco Carbognin dell’Università di Bologna, della quale è stato presentato oggi il promo.

Il progetto LA POESIA e/a BOLOGNA
Inserito nell’ambito di bè bolognaestate05A Bologna.

Negli anni ‘80 un nutrito numero di poeti venne riunito da Gilberto Centi, animatore culturale, giornalista e poeta, per realizzare un CENSIMENTO DELLA POESIA A BOLOGNA.
Venne pubblicato, al termine del lavoro un fortunato volume antologico edito da “Mongolfiera”.
Una nuova edizione del censimento, con introduzione critica di Niva Lorenzini, venne pubblicato nel 1996 da Pendragon editore.
Dagli anni ’80 opera a Bologna ed in Italia, con oltre 1200 incontri pubblici realizzati l’Associazione Casa dei pensieri, che ha dedicato, per l’impulso di Paolo Volponi, Davide Ferrari e Gregorio Scalise una vasta e costante attenzione alla poesia.
Oggi questi due percorsi, con un gruppo di autori da molti anni presente sulla scena poetica bolognese, intende dare vita sia ad un evento di particolare significato nell’Estate bolognese, sia inserirlo in un articolato calendario che porterà alla terza edizione del “Censimento”.
Il percorso del “Censimento” ha previsto, infatti quattro fasi.

Due fasi autonome e precedenti l’Estate bolognese:
A) Giornate di lettura “Memorial Centi” svoltesi alla “Casa matta” e al VAG61 nel Novembre 2004. (Con partecipazione di oltre trecento persone , lettura da parte di circa quaranta autori fra i quali la quasi interezza del panorama degli autori piu noti).E’ stato prodotto un film su G.Centi e la poesia a Bologna con interventi di D. Ferrari, V.Monteventi, B.Brunini, C.CastelliB) Presentazione e discussione collettiva del progetto, con seduta pubblica e letture il 3 maggio 2005 in Sala Farnese.

SIAMO OGGI ALLA TERZA FASE
Una fase, in forma di Evento autonomo e specifico, inserito nell’Estate bolognese.

C)“La poesia e BolognaLa poesia a Bologna”
E’ un grande convegno-reading- happening.Con una "Due giorni" di incontri - 24hours- di letture, esposizione materiali, di autori protagonisti della ricerca poetica internazionale, italiana e bolognese.
Un lungo Tazebao cartaceo e un grande schermo (acceso tutto i due giorni), ospiteranno testi inediti e proiezioni dei materiali poetici “caldi”, in produzione nell’attuale realtà bolognese, da autori di diverse generazioni.La quarta fase è successiva all’Estate, e concluderà, con le pubblicazioni l’itinerario progettuale.

D)Raccolta dei materiali poetici, critici, di ricerca per la edizione di un terzo volume di censimento, con parallela edizione di DVD sulla due giorni e sulla ricerca riguardante gli autori censiti.

La Casa dei pensieri
La Casa dei Pensieri nasce nel 1991, su suggerimento e con la preziosa collaborazione dello scrittore Paolo Volponi, allo scopo di promuovere la cultura del libro. Caratterizzano Casa dei pensieri sia la pratica di volontariato ispirata all'ideale della cultura come via per l'emancipazione, sia la forte attenzione alla qualificazione delle proprie programmazioni. La Casa dei Pensieri è d'altra parte composta da persone di varia professionalità ed età, operatori culturali, insegnanti, giornalisti, studenti ed esperti di varie discipline (letteratura classica e contemporanea, storia, politica, comunicazione; arte in tutte le sue forme quali pittura, scultura, architettura, musica, cinema, teatro, danza, grafica, fotografia, scienza). A tutti il ruolo di suggerire, ideare; a molti di organizzare iniziative ed eventi. Lo strumento scelto all'inizio, perché ritenuto di maggiore attrattiva, è stato quello dell'"incontro con l'autore" per la presentazione di novità editoriali ritenute particolarmente interessanti. Casa dei pensieri è stata fra le prime realtà a rinverdire dall'inizio degli anni '90 la tradizione che vedeva la dimensione e lo spazio della Libreria della Festa dell'Unità come luogo di scambio culturale. Fin da allora, l'Associazione ha consapevolmente svolto anche un ruolo di "talent scout" per quanto riguarda la scrittura giovane, le riviste e le piccole ma qualificate case editrici: autori che oggi sono al vertice delle classifiche, tradotti anche in altri paesi, hanno trovato in Casa dei pensieri la loro prima passerella, insieme ad attenzione e incoraggiamento.Negli anni, tutte le più importanti figure della letteratura, del giornalismo, della critica, del costume nazionale ed internazionale sono state nostre ospiti in incontri che hanno lasciato un forte segno per la profondità e l'ampiezza delle tematiche affrontate; abbiamo dedicato importanti cicli a Eugenio Montale (1996) nel centenario della nascita, a Giacomo Leopardi (1998) nel bicentenario della nascita, a Ernest Hemingway nel 1999 nel centenario della nascita, a Eduardo De Filippo, nel centenario della nascita (2000), a Giuseppe Verdi, nel 2001 nel centenario della morte.E, più recentemente: Premio Georges Simenon, con Sergio Cofferati e il vincitore Andrea Camilleri(2003), Settimo Centenario di Petrarca, con Carla Fracci.(2004).Nei mesi 'invernali' abbiamo dedicato ampie rassegne e cicli di incontri a diverse tematiche. Così nell'inverno 1993-94 e 1994/95 abbiamo promosso "Le lettere del giovedì", in collaborazione con le più importanti case editrici italiane e con l'Istituto Gramsci Emilia-Romagna: da quell'esperienza è nato un sodalizio di proficua e reciproca collaborazione, mai interrotto. Da ricordare i cicli dedicati al mondo della narrativa giovane condotto da Carlo Lucarelli (1993); alle donne scrittrici in Italia, una ricerca effettuata nel 1994-95 che ha portato alla pubblicazione di un volume curato dalla nostra stessa associazione, con la prefazione di Dacia Maraini; a Pier Paolo Pasolini ed ai suoi anni di formazione a Bologna, poi tradotto in un volume curato da Davide Ferrari e Gianni Scalia, per Pendragon editore. Se si può probabilmente affermare che l'associazione culturale La Casa dei Pensieri, utilizzando la metafora della sua intitolazione, si è caratterizzata come luogo di "pensiero", riflessione, analisi, approfondimento di tematiche culturali, sociali, politiche, presenti nella dialettica del vivere sociale, nondimeno la sua più forte impronta è sempre rimasta quella del 'fare', della divulgazione, per ampi progetti.…………………………………………………………………………………………………………

Il Terzo Censimento della Poesia a Bologna *


Il Terzo Censimento della poesia nasce per riprendere il lavoro del poeta e amico Gilberto Centi, (con il quale abbiamo condiviso negli anni ’80 importanti esperienze di poesia in questa città), con l’intenzione di arrivare a comporre, nel limite del possibile, una mappa aggiornata della poesia a Bologna, con i testi dei diversi autori, noti e meno noti, che vivono nel territorio bolognese.
Ascoltando tutte le voci che via via si presenteranno, al di là non solo delle rotte ufficiali o delle scelte operate dall’editoria, ma anche degli orientamenti di improvvisati gruppi giudicanti, che in città spesso decidono arbitrariamente chi possa o meno appartenere alla categoria dei poeti, questa ricerca tenterà di stabilire un rapporto diretto con il presente, rilevando i tanti segnali della scrittura che giungono da una pluralità di forme e di luoghi.
La produzione in versi nel nostro paese continua ad essere ricca e complessa, malgrado le note difficoltà che gli autori incontrano nel far circolare le proprie opere. Permane infatti il fenomeno di una pratica diffusa dello scrivere, su cui appunto si potrà indagare.
L’obiettivo di questa indagine è dunque di cogliere questo scenario aperto, caratterizzato da una realtà in movimento,da un fitto intreccio generazionale, dove coesistono mondi e linguaggi diversi, mettendo in contatto protagonisti di un passato recente con quelli di oggi e soprattutto promuovendo incontri e confronti tra tendenze e prospettive poetiche distanti tra loro. Personalmente ritengo che uno dei motivi più interessanti che questa ricerca possa offrire, sia quello di aprire un dialogo, una riflessione sul linguaggio poetico, sulla sua sfida alla contemporaneità.La poesia è ancora in grado di esprimere la complessità del presente? Può ancora suscitare interesse, partecipazione?
Nella nostra inafferrabile quotidianità, in cui siamo bersagliati dalla frenesia dell’informazione, l’espressione come la comunicazione sono costantemente interrotte, contratte.
Alla lenta stesura di una lettera si è sostituita la concisione di una mail in tempo reale, così come a una conversazione a voce si preferisce una breve chiamata col portatile, magari mentre si sta facendo la spesa. Invece di un biglietto di augurio si manda un più veloce sms.Le nostre percezioni quotidiane sono soggette a processi di condensazione, simultaneità di tempi, sovrapposizione.Certo vivere a Bologna non è come vivere a New York, e spesso ci si può permettere ancora una pausa di passeggiate e incontri fuori programma, ma ovunque ormai il ritmo dell’esistenza ha impresso notevoli accelerazioni alla sensibilità di ognuno.
In questa nostra epoca sommersa di immagini e di suoni, e di una parola svilita, banalizzata dal piccolo schermo, in cui si legge e si riflette sempre meno, che posto può avere allora la poesia?
Quello attuale sembra il tempo di un ininterrotto viaggiare, le persone si spostano più frequentemente, attraverso internet la navigazione è costante. Contemporaneamente molti programmi televisivi e molti film portano nelle case mondi lontani, eppure la capacità di immaginazione si è davvero ridotta. Nell’era della globalizzazione e della comunicazione in rete, mentre il rapporto che abbiamo con le cose sta mutando, affiora un senso di solitudine, di smarrimento. Questo si avverte soprattutto tra i giovani cresciuti in questo tempo e sempre più incapaci di comunicare attraverso la parola.
A questo proposito, in seguito a una mia personale esperienza - un seminario di scrittura poetica svolto recentemente nelle scuole medie insieme ad Anna Albertano, così come la conoscenza di particolari realtà giovanili durante soggiorni all’estero - penso che le nuove generazioni siano potenzialmente sensibili al linguaggio poetico, che nella sua brevità formale può entrare nei ritmi di oggi e raggiungere notevoli profondità espressive e riflessive, suscitando emozioni intense. La poesia, inoltre, grazie alla sua insita forza evocativa e allusiva, è capace di risvegliare l’immaginazione, ed è per eccellenza espressione individuale in cui trovano posto le differenze che una società massificata annulla e impedisce di valorizzare.
Come la voce fuori campo in molti film, può dare ancora l’idea che sia possibile essere protagonisti della propria esistenza.
*Di Bruno Brunini

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Le proposte dell'Evento:

POETI A BOLOGNA PETRARCA LEOPARDI SABA PASOLINI
Quattro conferenze, con musica e lettura,
appunti fra cronaca e storia.
A cura di Davide Ferrari

“bé bolognaestate05" è curata e organizzata dal Settore Cultura e Rapporti con l’Università del Comune di Bologna, con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna e della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna.

Per informazioni:casadeipensieri2000@yahoo.it
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Gli interpreti
Patrizia Zappa Mulas

Patrizia Zappa Mulas è nata a Milano nel 1956 Nel suo curriculum, tre anni di danza alla scuola della Scala, il Dams di Bologna, una laurea in estetica e la scuola di regia al Piccolo Teatro.
Poi la decisione di diventare attrice, dopo qualche anno come assistente di M. Castri al Centro teatrale bresciano cui dà un notevole impulso creativo. Inizia nel 1978 con l' Edipo di M. Castri, e prosegue all'insegna del classico con Così è se vi pare (1979) ed Elettra (1985). Con N. Garella interpreta I Masnadieri di Schiller e Ricorda con rabbia di J. Osborne. Nel 1991 è la volta de la principessa dell' Histoire du soldat di Stravinskij e una singolare Ofelia nell' Amleto di C. Cecchi. Nel 1995 recita in Ermengarda sempre col Ctb. Tra le tante altre sue interpretazioni ricordiamo una Dodicesima notte di Shakespeare che C. Cecchi allestisce per l'Università di Siena, e una Caterina di Heilbronn di Kleist. Con N. Garella dà inoltre vita a Gli innamorati di Goldoni interpretando il ruolo di Eugenia. È un'ottima Figliastra nei Sei personaggi in cerca d'autore , che Garella reinterpreta in chiave surreal-grottesca. Bibliografia sinteticaL’orgogliosa, La Tartaruga, 1998
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Sinead Morrissey
E' una delle principali esponenti della giovane poesia europea.
Sinead Morrissey vive in Irlanda del Nord.La rivista atelier le ha dedicato un numero ed è stata pubblicata in Italiano la traduzione del suo “Between Here and There, con il titolo : Tra Qui e Là (trad. di Massimo Gezzi); Presentazione di John F. Dean.

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Claudio Lolli

Claudio Lolli è uno dei più rappresentativi autori della canzone italiana, dalla maggior parte di molti suoi illustri colleghi viene anzi considerato il "maestro" della canzone d'autore. A lungo legato dalla critica al ruolo del cantautore generazionale, legato indissolubilmente alla rabbia, alle emozioni e alle delusioni di chi aveva vent' anni negli anni '70, Lolli continua in realtà ad incantare le platee, sempre piene di giovani e giovanissimi che accorrono ai suoi concerti, con la sua ironica e disincantata altissima poesia, che continua, senza età, a gettare un'occhiata affilata sul mondo più o meno vicino, lasciandoci la briga di raccoglierla e di continuare a sognare e soffrire, noi esseri vivi e pensanti, ascoltando le sue sempre nuove sempre splendide canzoni.Inizia molto giovane la sua attività discografica con l'album "Aspettando Godot" (1972) che ebbe immediato successo, cui seguirono "Un uomo in crisi" e "Canzoni di rabbia"; nel 1976, l' exploit di "Ho visto anche degli zingari felici", il suo disco più noto, che, oltretutto, ebbe anche il merito di rivoluzionare musicalmente il concetto di canzone d'autore, dando spazio a concezioni melodiche che le erano state fino ad allora negate. "Disoccupate le strade dai sogni", del '77, è un disco a suo modo premonitore, e la superficialità degli anni Ottanta, che tende a soffocare gli autori, sicuramente rallenta l' attività di Claudio Lolli. Nel 1984, comunque, Lolli porta in giro per l'Italia lo spettacolo "Dolci promesse di guerra" insieme a Giampiero Alloisio e dopo, una lunga e meditata gestazione, arriva anche l' album "Claudio Lolli" (1985). Dopo dieci anni di assenza dalle scene (durante i quali si dedica al ruolo di professore di liceo, mestiere che tuttora esercita con passione), Lolli ritorna ad esibirsi dal vivo in un recital al Teatro Puccini di Firenze, nel marzo 1993. Dal 1995, accompagnato dal fedele e bravissimo chitarrista Paolo Capodacqua, Claudio Lolli riprende a suonare dal vivo, e gira l'Italia tenendo concerti su concerti, nei quali, accanto ai sempre richiesti brani "storici", vengono presentati in sempre maggior misura i suoi nuovi lavori, contenuti negli ultimi album ("Piazze.Strade.Sogni", Intermittenze del cuore", "Viaggio in Italia" e quest'ultimo, apprezzatissimo, "Nessun uomo è un uomo qualunque"). Nel dicembre del 1998 ha ricevuto il Premio "Piero Ciampi" alla Carriera.
Alcune canzoni di Lolli sono state incise anche da Francesco Guccini ("Keaton", "Ballando con una sconosciuta") e dagli Stadio ("Segreteria telefonica"). Ha pubblicato alcuni libri: "L'Inseguitore Peter H.", "Giochi crudeli", "Nei sogni degli altri" pubblicato da Marsilio Editore nel 1995.
La City Lights Italia Luci della Città di Firenze gli ha pubblicato, nel 1998, "Antipatici Antipodi - 1972- 1997".

Davide Ferrari

E’ nato a Bologna, nel 1958, dove vive.
Docente di "Storia e didattica della poesia italiana del novecento" all'Universita’di Bolzano.
Membro del Comitato direttivo dell' Istituto Gramsci Emilia-Romagna. Consigliere della Provincia di Bologna, dal 1995 al 1999. Dal 1999 e' Consigliere comunale, a Bologna.
Nel mandato '99-'04 e' stato Capogruppo dei Democratici di Sinistra.
Partecipa attivamente ai movimenti per la pace, dagli anni ottanta, in Italia ed in Europa.Si occupa dalla fine degli anni ' 80 di problemi della scuola e di produzione culturale.
Nei DS, fra i responsabili nazionali del Settore scuola, negli anni ' 90, ha dato vita all'Associazione "Risorsa scuola e formazione" ed ha diretto la Scuola di politica "A. Dubcek".
Ha ricoperto incarichi di direzione in istituzioni culturali pubbliche (A.Cabral, Orchestra A.Toscanini-Oser, Irrsae Emilia-Romagna).Poeta, ha fondato, sotto l'egida di Paolo Volponi, "La Casa dei pensieri", una delle maggiori agenzie per la promozione della cultura del libro in Italia.
Nel ' 98 è stato membro del collegio internazionale per l'autentificazione dell'eredita' letteraria di Eugenio Montale, presso la fondazione Schlesinger di Lugano.Pubblicazioni letterarieAttualmente Direttore della rivista "Impegno nuovo", con Gregorio Scalise, E' stato curatore della pagina di recensioni librarie di Mattina, su L'Unita'(' 97-' 98) e Direttore della rivista "Innovazione educativa" (' 98-' 00)
Ha pubblicato i seguenti volumi e quaderni di poesia:
Stanze semplici, Giornalisti associati, 1988;
Agape, Giornalisti associati,
1989; Con me gioca il figlio dell'amico, Edizioni italiane di poesia e racconto, 1992;
Civili, Stoa, 1996;
Il movimento che ci vive accanto, E.I.P.R 2001.

Suoi testi poetici sono apparsi sui quotidiani La Repubblica, L'Unita', Paese sera, LC, su numerose riviste letterarie in Italia, e sono stati tradotti e pubblicati in Francia, Gran Bretagna, Marocco, Algeria e Tunisia.
In campo saggistico, ha pubblicato, con Gianni Scalia,
Pasolini e Bologna, Pendragon, 1998.
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IL CALENDARIO

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Questi i vari appuntamenti:

LA POESIA E BOLOGNA-LA POESIA A BOLOGNA
Lunedì 25 - Martedì 26 Luglio
Cortile dell’Archiginnasio e sale annesse.
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Lunedì 25 luglio,
ore 18
La conversazione: Loredana Chines parla di Petrarca a Bologna
Interpretazione da Petrarca di Patrizia Zappa Mulas
Madrigale "Tutto il dì" da il Canzoniere
esecuzione a cura dell’ Ensemble vocale "Concertino"
Elisa Bonazzi Angela Troilo Giacomo Serra

ore 18,45
L’ incontro: I contemporanei. Scrivere oggi
Intervento introduttivo di Niva Lorenzini
Interventi di:Giancarlo Sissa
A Bologna, fare poesia
Esperienze, vicende, l'odierno
Salvatore Jemma"Su Roberto Roversi"
Alberto BertoniBologna "fuoricasa"

Saranno presenti gli editori: Antonio Bagnoli(Pendragon), Massimo Scrignoli (Book), Cristiano Giraldi, Maria Gervasio (Gallo e Calzati)presiede: Carla Castelli

Di N.Lorenzini La poesia italiana del novecento, Il Mulino
Di G. Sissa Poesia a Bologna, Gallo e Calzati
Di A.Bertoni Trent’anni di novecento, Book editore

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Lunedì 25 luglio, ore 21
La conversazione: Emilio Pasquini parla di Leopardi a Bologna

Interpretazione da Petrarca di Patrizia Zappa Mulas
Alla viola Giuseppe Gioeta Comincini, al violino Alice Baccolo.

Ore 21,45
Incontro e lettura con Gianni D’Elia, Giorgio Celli e Nader Ghazvinizadeh

Presiede: Gregorio Scalise

Di G. D’Elia, L’eresia di Pasolini. L’avanguardia della tradizione dopo Leopardi. Effigie ed (in uscita)
Di G.Celli Il sogno del corpo, Giraldi
Di N.Ghazvinizadeh, Arte di fare il bagno. Giraldi

Letture di Stefano Massari,Gianni Menarini, Nicola Muschitiello, Manuela Pasquini, Elio Talon, Andrea Trombini, Pietro Zanelli, Anna Albertano

Presiede: Alfredo Stori

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Martedì 26 Luglio, ore 18

La conversazione:
Gianni Scalia parla di Pasolini a Bologna
Ciro Bussetti canta canzoni di P.P.Pasolini,alla chitarra Riccardo Almagro

Loredana Alberti interpreta suoi testi
da "Dialoghi di un anno con il testimone"
Musiche di Fiorella Petronici
Presiede: Davide Ferrariore

18,45L’Incontro: Poesia, linguaggi, musica.
Dialogo di Enrico Palandri con Claudio Lolli
Presiede: Bruno Brunini
Di C.Lolli "Rumore rosa", Stampa Alternativa ed.
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Martedì 26 Luglio, ore 21
Promosso da ASPPI

Enrico Rizzo e David Pierinelli consegnano a Claudio Lolli
Il "Premio Oliviero Parma 2005
"Interpretazione musicale del complesso "La rambla"
Giuseppe Comincini viola, Alice Baccolo violino, Giovanni Scalvini chitarra,Bruno Bonarrigo contrabbasso

Ore 21,45
Incontro e letture con Sinead Morrissey
in dialogo con Federico Italiano

e Eugenio De Signoribus


Di E. Signoribus, Ronda dei conversi.Garzanti, fin. Premio Viareggio-Repaci

Letture di Marisa Zoni, Eugenio Mastrorocco, Vincenzo Bagnoli, Vitaniello Bonito, Stefano Delfiore, Mattia Fontanella, Giovanni Infelise, Fabrizio LombardoMichela Turra, Gian Ruggero Manzoni
Presiede: Anna Zoli

Saranno trasmessi i filmati seguenti:
Video intervista originale per l’evento a Andrea Zanzotto, in dialogo con Davide Ferrari e Francesco Carbognin

"Incontro con Nanni Balestrini" di W. Cavatoi e altri
"Gilberto Centi, agitatore di poesia" di Casadeipensieri e Terzo censimento poesia

"Sia detto", intervista a Mario Luzi di Roberto Pasquali, Donato Curione, Mattia Pedullà, Walter Cavatoi
"Mattino" di Giampaolo Guerini

Si ringraziano per la gentile collaborazione: Pepita Promoters,
Anna Maria, Cristina e Rossella
www.pepitapromoters.com
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Fotografia di Filippo Gelli
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