La casa dei pensieri

15.8.16

Targa Volponi 2016 a Migliori, Giardino, Wolfango e De Donato

Targa ricordo di Paolo Volponi.

Per il 2016 il premio viene assegnato a Wolfango, Nino Migliori, Vittorio Giardino e Paola De Donato.

"Casadeipensieri", la rassegna culturale internazionale che vive a Bologna, all'interno della Festa de L'Unità (25 Agosto-19 Settembre), al Parco Nord e in librerie del centro storico, giunge quest'anno alla 26° edizione.

Al suo interno si svolgono gli appuntamenti con la "Targa Volponi", un riconoscimento che, negli anni, è diventato fra i più significativi della città di Bologna.
Questa edizione è la diciannovesima ed il premio si rivolge a figure bolognesi di altissima qualità, riconosciuta a livello internazionale, maestri operanti nei mondi dell'immagine: pittura, fotografia, fumetto: Wolfango, Nino Migliori, Vittorio Giardino.
Nella speciale sezione per l'impegno civico la Targa viene assegnata alla professoressa Paola De Donato, Presidente dell'Università “Primo Levi”.
......................................................................................
Nino Migliori nasce a Bologna, nel 1926.
Inizia a fotografare nel 1948 e già il suo operare è pregno di molteplici esplorazioni e di soggetti, motivi, linee di ricerca che in parte continueranno a caratterizzare il suo lavoro sino ad oggi. Negli anni cinquanta insieme agli amici Tancredi ed Emilio Vedova frequenta il salotto di Peggy Guggenheim a Venezia ed è a quegli incontri, come quelli a Bologna con autori come Vasco Bendini, Vittorio Mascalchi, Luciano Leonardi ed altri, che trova sostegno e affinità culturale. Dal 1978 è docente di Storia della Fotografia al Corso di Perfezionamento di Storia dell'Arte dell'Università di Parma e fa parte del Comitato Scientifico del Centro Studi e Archivio della Comunicazione – CSAC– fondato dal professor Arturo Carlo Quintavalle. Sempre nello stesso anno entra a far parte de L'Opera dei Celebranti (1978-87) ideata dal critico Franco Solmi. Nel 1982 Migliori da vita ad Abrecal - Gruppo Ricerca Percezione Globale (1982-1991) che si riallaccia alla poetica futurista nel senso di rottura degli schemi precostituiti e di libertà di espressione, il nome è infatti l'inverso di Lacerba. È un gruppo aperto, ne possono far parte autori giovani e affermati senza gerarchie, nato per un confronto teorico e pratico e per offrire visibilità ai giovani, tanto che spesso in quegli anni Migliori fa transitare sul Gruppo mostre, incontri, pubblicazioni. Dagli anni settanta dirige workshops, ma dopo l'esperienza universitaria dal 1986 si dedica con frequenza alla didattica in scuole di vario ordine e grado e in istituzioni museali, tra i tanti a iniziare da Giocafoto (Suzzara, 1986) alla serie Luci e tracce (Cavezzo, 1996-2002), da Lagorai immaginato (Borgo Valsugana, 2004) al recentissimo laboratorio in fieri con i bimbi del Nido MAST (Bologna 2014 -2016). Nel 2016 decide di istituire la Fondazione Nino Migliori.
La sperimentazione sui materiali e sul linguaggio è il tratto fondamentale che caratterizza la produzione di Nino Migliori fin dal 1948. Declinata in Ossidazioni, Pirogrammi, Cellogrammi, Lucigrammi, Idrogrammi, tecniche inventate da la lui stesso, ma anche in Fotogrammi, Foro stenopeico, Clichè-verre mutuati dalla storia dell'arte. Contemporaneamente realizza foto realiste con una particolare idea di racconto in sequenza. Negli anni Sessanta Migliori prosegue la riflessione sul linguaggio della fotografia ed inizia la stagione dei lavori concettuali da Antimemoria (1968) a Il tempo dilatato (1974) da In immagin abile (1975) a Segnificazione (1978). Negli anni Ottanta è la polaroid che viene indagata e Migliori realizza una molteplice ricerca innovativa sul mezzo e produce serie di manipolazioni che articola in Polapressures e Polaori, altre tecniche da lui ideate. Negli anni Novanta si avvicina al mezzo digitale scansionando le sinopie polaroid che per mezzo di elaborazioni si trasformano in Trasfigurazioni. Dagli anni Duemila realizza numerose installazioni da Così in cielo (2000-2003) a Orantes (2011-12), daChecked-one year under control (2002) a Il tempo rallentato-in vitro (2013), da Marmografie (2004) a Gocce e bollicine (2014) mentre Scattate e abbandonate (2013) è una imponente installazione costituita da centinaia e centinaia di fotografie rifiutate e mai ritirate dai laboratori fotografici che Migliori dal 1978 ha raccolto per qualche anno. La progettualità, che sta alla base di ogni suo lavoro, e la necessità di praticare nuove strade per superare la ripetizione di uno stesso stilema, lo portano a realizzare serie di lavori che necessitano di strumenti costruiti ad hoc come il caleidoscopio per ritratti Dreamhair (2005), il bastone per una lettura dal basso di New York (2005), il dispositivo per un doppio scatto, anteriore e posteriore, Crossroaads (2006). Oppure realizza innovativi punti di luce come nella la serie “ a lume di candela “ iniziata nel 2006 con Terra incognita. Lo zooforo del Battistero di Parma e che prosegue con altri importanti monumenti o sculture come, ad esempio, il Compianto sul Cristo morto di Niccolò dell'Arca (2012), le Metope del Duomo di Modena(2015).
......................................................................................
Vittorio Giardino.
Nato a Bologna nel 1946, è uno dei maggiori autori di fumetti nella scena internazionale.
Avviato alla professione di ingegnere elettronico, ad un certo punto della sua vita ha deciso però di fare della sua passione - il fumetto - il suo mestiere.
Dopo le sue prime storie (come quelle contenute nel libro collettivo “Indagini nell'altroquando”, degli anni settanta) è giunto ad una maturità artistica caratterizzata dalla raffinata "linea chiara" .
I suoi lavori toccano i momenti più oscuri della storia europea, dal nazismo alla guerra civile spagnola, fino agli anni dello stalinismo e della destalinizzazione. Di personaggio in personaggio, Vittorio Giardino si è affermato prima in Italia e poi soprattutto in Francia (ed ora anche negli USA) con storie ed ambientazioni sempre più coinvolgenti, raffinate e corpose. Il suo percorso testimonia sia di una progressiva maturazione nel disegno e nelle capacità narrative, sia della possibilità, conquistata con il successo nell'evoluto mercato francese, di produrre sempre più liberamente senza preoccuparsi dei generi, delle convenzioni e delle strettoie del "fumetto-fumetto". Infatti, Giardino passa dal genere hard-boiled del suo personaggio Sam Pezzo, alla spy-story con venature politiche delle storie con protagonista Max Fridman, al fumetto erotico con Little Ego, fino ad arrivare al capolavoro con “Jonas Fink”, il romanzo di formazione di un giovane ebreo praghese dal dopoguerra alla caduta del muro.
Le opere di Vittorio Giardino sono state tradotte in quattordici lingue (tra le quali francese, spagnolo, greco, svedese, tedesco, norvegese, portoghese, e giapponese), e pubblicate in diciotto paesi.

......................................................................................

Wolfango Peretti Poggi, è nato nel 1926 a Bologna.
La famiglia lo voleva avvocato o medico. Perciò, dopo aver conseguito il diploma di maturità classica (Liceo Galvani), si iscrisse a Medicina, ma applicandosi ai saperi anatomici esclusivamente in funzione artistica.
Poi l'irrevocabilità della vocazione prevalse su tutto, anche perché sostenuta da uno zio pittore (Giuseppe Mazzotti), che da subito gli aveva fornito gli strumenti tecnico-linguistici della pittura.
Wolfango non riconoscendosi nella soluzione di continuità proposta dal "Moderno", ma fiducioso ancora nella possibilità di un margine di manovra all'interno della tradizione — elaborò un suo rinnovamento: prima di tutto mantenendo- sulla base dello statuto storico tradizionale - la rappresentazione del mondo così come lo vedono i nostri occhi: mimeticamente. È un'accettazione del nostro esistere, della nostra fisicità e della nostra limitatezza. Un coefficiente d'attrito necessario da rispettare. Un pedaggio da pagare. Per Wolfango ogni modificazione delle apparenze fenomeniche provoca un allontanamento, un'elusione, una fuga spiritualistica, o un tradimento della Realtà, della terra, della carne.
Ingrandendo le figure per analizzarle in maniera più approfondita(uso della lente di ingrandimento sul modello) l'artista provoca sia una fascinazione che uno spaesamento nell'osservatore, che si ritrova ad osservare gli oggetti come per la prima volta. Inoltre l'osservazione rigorosa del "vero" conduce a una vera e propria osmosi con l'oggetto preso in esame.
Sono nati così uno stile inconfondibile e, via via, la realizzazione di opere che hanno destato la meraviglia di un pubblico vastissimo, prima a Bologna, e poi di un grande numero di estimatori in tutt'Italia e all'estero.
......................................................................................

Paola De Donato, protagonista per molti anni, come dirigente scolastico, della vita di importanti poli educativi cittadini, come l'ITC Rosa Luxembourg, è stata poi eletta Presidente dell'Università “Primo Levi”, incarico che svolge tuttora.
Nata come “università della terza età”, la “Primo Levi” si è poi proposta con successo come uno dei maggiori centri formativi di educazione ed apprendimento per adulti di ogni età.
La varietà e l'autorevolezza dei corsi e dei docenti, la straordinaria promozione culturale che continua, anno dopo anno, a mettere in campo qualificano la “Primo Levi” come un nodo fondamentale della rete culturale della città.


......................................................................................

Gli incontri durante i quali verranno consegnate le "Targhe Volponi" saranno i seguenti, tutti al Parco Nord:

12 Settembre, lunedì
ore 21 Libreria della Festa
Targa ricordo di Paolo Volponi per l'impegno civico
a Paola De Donato.
Intervengono Ethel Frasinetti e Guido Armellini.
Consegna la Targa Luigi Tosiani.
Presiede Graziella Giorgi.

......................................................................................

16 Settembre, Venerdì Sala Metropolitana
Targa ricordo di Paolo Volponi 2016 a Nino Migliori e Vittorio Giardino.
Intervengono, in dialogo con Nino Migliori: Michele Smargiassi, Graziano Campanini,
in dialogo con Vittorio Giardino: Daniele Barbieri ed Emilio Varrà.
Consegna le Targhe Virginio Merola.
Presentazione di Marco Macciantelli.

......................................................................................

17 Settembre, Sabato
ore 17 sala centrale
Targa ricordo di Paolo Volponi a Wolfango.
Intervengono Eugenio Riccomini, Matteo Marchesini, Cesare Sughi
Consegna le Targa Francesco Critelli.
Presenta Bruno Stefani.
......................................................................................
Targa ricordo di Paolo Volponi alla Casa dei pensieri
Libro d'oro

1997 Alda Merini
1998 Francesco Leonetti
1999 non assegnato
2000 Dacia Maraini
2001 Guido Guglielmi
2002 Alberto Asor Rosa, Carlo Lucarelli
2003 Laura Betti [Targa Simenon ad Andrea Camilleri]
2004 Luis Sepulveda
2005 Giuseppe Bertolucci [Premio Oliviero Parma, con Asppi 2005 Claudio Lolli]
2006 Piera Degli Esposti [Premio Oliviero Parma, con Asppi 2006 Folco Portinari]
2007 Mario Monicelli
2008 Arnoldo Foà
2009 Enzo Jannacci, Melania Mazzucco (premio speciale alla carriera ad Eugenio Riccomini)
2010 Vincenzo Cerami, Edith Bruck
2011 Ezio Raimondi, Marco Bellocchio, Liliana Cavani
2012 Andrea Emiliani, Gualtiero Bertelli, Giovanna Marini
2013 Vasco Bendini, Pirro Cuniberti, Guenther Wallraff
2014 Pier Paolo Calzolari, Concetto Pozzati, Vittorio Franceschi, (Sezione impegno civico) Otello Ciavatti
2015 Giancarlo Piretti, Luigi Ontani, Marina Mizzau, Luca Caccioni
............................................................................................................
 Wolfango


 Vittorio Giardino


 Nino Migliori


Paola De Donato



Le immagini dei premiati sono tratte dalla rete e per alcune non è stato possibile verificare eventuale copyright. Sono qui allegate a scopo documentativo. In ogni caso Casadeipensieri si dichiara pronta ad assolvere eventuali oneri di acquisto.

,...................................................................................................................................