La casa dei pensieri

20.8.16

"La cultura è l'Europa". Presentata la 26° rassegna culturale internazionale di Casadeipensieri alla Festa de l'Unità

"La Cultura è l'Europa". Presentata la 26° Rassegna culturale Internazionale della Festa de l'Unità, al Parco Nord e nelle librerie.

Questa mattina Davide Ferrari, direttore artistico di Casadeipensieri2016, Luigi Tosiani, coordinatore della segreteria del PD bolognese, e il prof. Bruno Stefani, curatore dei programmi sull'arte dell'Associazione, hanno presentato l'edizione 2016 della rassegna, ormai un appuntamento "tradizionale" molto atteso dell'estate culturale nazionale.
Davide Ferrari ha ricordato che: "Casadeipensieri, ispirandosi alle personalità di riferimento della cultura italiana contemporanea, come Umberto Eco, lavora sul crinale che unifica le arti e la letteratura".
Il programma si apre (25 ag.) con una straordinaria serata multidisciplinare dedicata ad una della maggiori espressioni della fantasia e dell'intelletto umano: “L'Orlando furioso” di Lodovico Ariosto.
Ai voli di Leonardo e Lodovico è poi dedicato un altro appuntamento (13 sett.). I 200 anni del “Barbiere di Siviglia” sono al centro della serata conclusiva, il 19 sett., anche questa con teatro e musica.
La “Targa ricordo di Paolo Volponi” è assegnata quest'anno a tre straordinarie figure della pittura, Wolfango, della fotografia, Nino Migliori e del fumetto d'arte, Vittorio Giardino.
Bruno Stefani ha presentato le linee dei programmi artistici che "stanno realizzando, in più tappe annuali, il disegno di un quadro cronologico delle scuole artistiche operanti a Bologna, dal dopoguerra ai giorni nostri".
A Paola De Donato, Presidente dell'Università “Primo Levi”, va invece la Targa Volponi per l'impegno civico.
Casadeipensieri conferma il suo carattere internazionale con tre straordinari ospiti: il teologo brasiliano Frei Betto (5 sett.), la scrittrice israeliana Dorit Rabinyan (11 sett.), il grande giornalista e scrittore messicano Paco Ignatio Taibo II (12 sett.).
Della “Tempesta” di Shakespeare, nella traduzione capolavoro di Eduardo De Filippo, si parlerà il 14 sett.
A Casadeipensieri si potranno vedere alcuni tra i più interessanti film di ricerca e documentazione recentemente presentati: l'indagine su “Il nome della rosa” di Grignaffini e Conversano (26 ag.), lo “Zangheri” di Bartoli e Stanzani (27 ag.), il film sulla storia dello stadio Dall'Ara di Emilio Marrese (12 sett.) e l'opera di Giorgio Diritti dedicata ai 900 anni del Comune di Bologna (18 sett.).
Alla storia della sinistra e della politica bolognese sono rivolte le iniziative su Guido Fanti ( 3 sett.), sul “Processo” a Mario Soldati di Domenico del Prete (10 sett.), sul libro bianco di Dossetti e Ardigò (14 sett. ), e al libro di Bacchiocchi e Garuti (30 ag. ) .
Luigi Tosiani ha parlato dell'impegno per la cultura della Festa de l'Unità, testimoniato dalla rassegna di Casadeipensieri. "La festa si propone di essere un valore per tutta la città, un luogo d'incontro e di approfondimento dove le diverse generazioni trovano, ognuna, programmi che affrontano, insieme alla politica, il sociale e, appunto, l'approfondimento culturale".
E' davvero rilevante l'insieme delle partecipazioni che daranno vita alla rassegna.
Tra gli altri: Gianmario Anselmi, Claudio Longhi, Piero Mioli (il 25 ag. ed il 19 sett.), Gianluca Farinelli, Angelo Varni, Pietro Maria Alemagna (2 sett.), Pietro Zanelli, Luisa Lama, Giancarla Codrignani, Silvia Scatena, Moni Ovadia (5 sett.), Vittorio Franceschi, Emilio Pasquini (6 sett.), Magda Indiveri, Nicola Muschitiello, Carla Muzzioli Cocchi, Eraldo Affinati (8 sett.), Valerio Castronovo (9 sett.), Giacomo Bottos, Valerio Varesi (il 9 ed il 10 sett), Aldo Balzanelli, Piero Ignazi, Antonio La Forgia, Ilaria Micheletti, Luciano Casali, Alberto Sebastiani, Michela Turra, Andrea Segrè (11 sett.), Pino Cacucci (12 sett.), Giovanni Gentile Marchetti, le poete del “gruppo 98” , Valentina Fortichiari (13 sett.), Gino Ruozzi, Elena Stancanelli (13 sett.), Giovanni Egidio, Annamaria Tagliavini, Luigi Pedrazzi, Gianni Ghiselli, Giuseppe Spano, Alberto Quasco, Michele Smargiassi, Graziano Campanini, Daniele Barbieri, Emilio Varrà, Marco Macciantelli, Eugenio Riccomini (17 sett.), Matteo Marchesini, Cesare Sughi, Francesco Critelli, Luigi Tosiani, Virginio Merola, Rolando Dandarini (18 sett), Andrea De Maria, e infine Grazia Verasani (e la lettura del suo “Bo Boheme) il 18 sett.
Un ringraziamento va all'arte di

Rossella Cabiddu, Emanuela Marcante, Daniele Tonini, Carlo Cammuso, Alfredo Caruso Belli, Olga Durano, Matteo Matteuzzi e Valeria D'Astoli.