La casa dei pensieri

20.12.13

Antonia.

Antonella  Babini, la nostra “Antonia”, ci ha lasciato.

Pubblichiamo  il ricordo del Consigliere Francesco Critelli, presidente del gruppo PD del Consiglio comunale di Bologna.
Ringraziamo il consigliere Franco Grillini, per la sua vicinanza ed amicizia e per il ricordo tenuto nell'Assemblea legislativa dell'Emilia-Romagna e tutti coloro che hanno voluto testimoniare il loro cordoglio, come Simonetta Saliera, V. Presidente della Regione, Raffaele Donini, Segretario del PD di Bologna, l'On. Andrea De Maria, deputato del PD, Matteo Lepore, Assessore del Comune di Bologna, che ha voluto impegnarsi per alleviare il dolore e le responsabilità degli amici di Antonia in questo dolorosissimo momento. 

Tutti  hanno espresso il loro cordoglio, contribuendo a farci pensare alla ricchezza umana e professionale di Antonia e a quanto ci ha regalato in tanti anni di attività.


Seduta del Consiglio Comunale del 16 dicembre 2013

Intervento Inizio seduta

Ho chiesto di poter intervenire, a nome di tutto il Gruppo del Partito Democratico, per ricordare una cara persona che è scomparsa improvvisamente. Antonella Babini, Antonia per chi la conosceva, tra le fondatrici di Casa dei Pensieri. Deceduta a sessant’anni improvvisamente, Antonella è stata protagonista della vita musicale di Bologna fra gli anni ’70 e ’80, una delle dj più note e più apprezzate, ha formato con Alessandro Fabbri una delle coppie fra le più significative in quella che è stata una stagione ruggente dei principali locali di ricerca musicale, sia a livello bolognese che nazionale. È stata una giornalista pubblicista, e questo suo percorso l’ha portata a diventare una delle voci di Puntoradio, all’epoca sotto la direzione di Antonio Napoletano.
Il cammino di Antonia l’ha portata, insieme ad altri, tra cui Davide Ferrari, a fondare Casa dei Pensieri, che è un’associazione culturale nata da un’idea di Paolo Volponi. Antonia è stata l’addetto stampa di questa associazione, ma ne è stata anche memoria storica, perché ha portato nell’associazione la sua profonda conoscenza delle diverse espressioni artistiche e musicali. Per chi come me, come tanti di noi, conosce i momenti importanti in questi oltre venticinque anni di Casa dei Pensieri, e per chi ha avuto modo di apprezzare la qualità del lavoro effettuato, non può non riconoscerle una grandissima peculiarità; una capacità di unire storia, ricerca e futuro e di coniugare la cultura in modo tale da esprimersi ad un livello molto elevato, ma contemporaneamente di saper parlare al popolo, a quel popolo che, per esempio, per tanti anni ha riempito le sale della Festa dell’Unità, delle librerie, delle biblioteche, e di tutti quei luoghi della città in cui viveva l’attività di Casa dei Pensieri. Molti di quei risultati, molti di quegli incontri, cito Luis Sepulveda, Paco Ignacio Taibo II, Zygmunt Bauman e molti degli artisti premiati con il conferimento della Targa Volponi, erano lì e parlavano con tutta la città di Bologna anche grazie e soprattutto grazie al lavoro di Antonia.
Antonia ha contribuito a fare della Targa Volponi una delle maggiori manifestazioni bolognesi e oggi quel riconoscimento è una manifestazione che varca i confini della Festa dell’Unità, dove in genere avviene la premiazione e diventa un importante avvenimento culturale, non solo della città di Bologna, perché la partecipazione è una partecipazione ampia, profonda, con persone che arrivano anche da altri luoghi della nostra Regione.
Grazie al suo lavoro, oltre agli scrittori, quel momento di cultura, quel momento di confronto si è aperto anche a grandi figure del mondo dello spettacolo, ne cito solo due, tra gli altri: Enzo Jannacci e Mario Monicelli.

Ma Antonia non era solo questo, non era solo persona di una grande capacità, una grande cultura, un grande impegno teso a mettere a disposizione, con grande passione e con grande sincerità, le sue conoscenze. Antonia era una donna che ha dedicato molto tempo all'impegno sociale e alla solidarietà. Una gran parte delle sue energie, in particolare, le ha spese per molti anni alla Lila, dedicandosi con grande amore alla prevenzione e all'assistenza alle persone sieropositive e malate di AIDS. Questo è stato un impegno messo in campo sin dall'esordio di questa terribile malattia, quando ancora l'opinione pubblica faceva fatica anche solo a parlarne. L'impegno di Antonia è stato un impegno che ha coinvolto tanti e tante nella nostra città. A tutta "Casa dei Pensieri", al suo amico Davide Ferrari, ad alcuni suoi amici che sono qui presenti, (Filippo Gelli, Gennaro Natullo, Daniele Di Nino), giunga il cordoglio e l'affetto sincero di tutto il Gruppo del Partito Democratico nel ricordare Antonia e per far sì che quella sua grande passione, quella sua grande capacità di mettere tutta se stessa, senza nessun secondo fine, con grande impegno e con grande amore per la propria città possa essere un elemento che continuerà a vivere nelle nostre azioni e in quelle iniziative che, sono sicuro, metteremo in campo per ricordarla. 

Francesco Critelli